Politica
Orlando (Pd): «Da 5S solo i deliri di Grillo. Finora zero proposte serie»
Intervista Il vicesegretario: Renzi intempestivo, ha ricompattato le destre. Ma la linea la decide il partito
Andrea Olrlando; in basso la copertina del manifesto del 18 gennaio 1995 sul dilemma del sostegno al governo «tecnico» guidato da Lamberto Dini – LaPresse
Intervista Il vicesegretario: Renzi intempestivo, ha ricompattato le destre. Ma la linea la decide il partito
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 agosto 2019
Andrea Orlando (vicesegretario Pd, ex ministro della giustizia, ndr) su come uscire da queste crisi quante linee ha il Pd? L’unica linea destinata ad avere successo è quella che ha come presupposto l’unità del partito. Andrà definita nelle sedi competenti. In queste ore il parlamento lavora. Perché le ’sedi competenti’ del Pd non sono state convocate? Dobbiamo aspettare che la crisi si parlamentarizzi. Sarà quello il momento in cui cominceremo a discutere sullo sbocco politico, perché è anche quello in cui tutti cominceranno a scoprire le carte. Qual è lo sbocco politico preferibile, secondo lei? Intanto la crisi sarà gestita...