Lavoro
Orlando: «Sui salari Confindustria ridicola si rischia crisi sociale»
Intervista al Ministro del Lavoro «Serve un nuovo patto sociale per aumenti al passo con l’inflazione. Inevitabile uno scostamento di bilancio. Gli industriali chiedono sempre e solo il taglio del cuneo fiscale, serve invece rilanciare la contrattazione. Primi risultati contro infortuni e lavoro nero: più che raddoppiate le sospensioni»
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando in parlamento – Foto LaPresse
Intervista al Ministro del Lavoro «Serve un nuovo patto sociale per aumenti al passo con l’inflazione. Inevitabile uno scostamento di bilancio. Gli industriali chiedono sempre e solo il taglio del cuneo fiscale, serve invece rilanciare la contrattazione. Primi risultati contro infortuni e lavoro nero: più che raddoppiate le sospensioni»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 aprile 2022
Ministro Andrea Orlando, per affrontare questa fase delicatissima per le conseguenze della guerra e il picco di inflazione lei ha lanciato la proposta di legare aiuti alle imprese ad aumenti contrattuali. Ci può spiegare meglio. Da mesi si parla di un “patto” il che significa dare e avere. Io credo che la cosa più urgente che un patto deve affrontare, assieme a quella energetica, sia la crisi salariale. La proposta è molto semplice: per affrontare questa situazione totalmente inedita si tratta di definire un «avviso comune» tra le parti sociali nel quale, a fronte di un sostegno – che penso...