Politica
Orlando: sulle case ai rom non mi fermeranno
Palermo Il sindaco dopo l'occupazione della villa destinata a tre famiglie sgomberate dal campo della Favorita: i populisti dell'intolleranza che hanno in Salvini un punto di riferimento non si illudano, sappiamo che la protesta è stata organizzata con persone arrivate da fuori e chiediamo alla procura di individuare i responsabili
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Palermo Il sindaco dopo l'occupazione della villa destinata a tre famiglie sgomberate dal campo della Favorita: i populisti dell'intolleranza che hanno in Salvini un punto di riferimento non si illudano, sappiamo che la protesta è stata organizzata con persone arrivate da fuori e chiediamo alla procura di individuare i responsabili
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018Edizione 11.08.2018
Alfredo MarsalaPALERMO
«Qualche anno fa alcuni operai licenziati dalle aziende mafiose sfilarono portando in spalla la mia bara, la storia dimostra che non mi hanno fermato. Nessuno pensi di potermi fermare con i tweet e gli slogan populisti che hanno preso il posto di quelle bare». È risoluto Leoluca Orlando. Sul caso rom, esploso con l’occupazione della villa destinata dall’amministrazione comunale a tre famiglie nomadi, sgomberate dal campo della Favorita su disposizione della magistratura, il sindaco mostra fermezza. Orlando, un pezzo di Palermo mostra il suo volto razzista o c’è dell’altro dietro questa vicenda? Bisogna distinguere la protesta di alcuni residenti dall’occupazione...