Visioni

«Osannaples», l’ondata sonora che ribaltò la scena napoletana

«Osannaples», l’ondata sonora che ribaltò la scena napoletanaUna scena di «Osannaples»

Musica Deborah Farina firma il documentario omaggio alla band partenopea tra narrazioni, interviste e performance dal vivo

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 novembre 2021
Un tuffo nella contestazione giovanile degli anni Settanta, le immagini amatoriali in bianco e nero dei ragazzi al Be-In, il raduno rock della controcultura musicale, tenutosi al Parco Kennedy di Napoli, nel 1973. «Facitece trasì/ giù le reti/ concerti gratis» scandisce il pubblico all’esterno delle transenne. Dentro tremila persone nel grande spiazzo dei Camaldoli dove si esibiscono i nomi di punta dello sperimentalismo italiano d’allora, dai Saint Just al Banco del Mutuo Soccorso, da Franco Battiato a Shawn Phillips e naturalmente gli Osanna, organizzatori del festival (nato sull’esempio di un analogo Be-In californiano) ed esponenti di rilievo del progressive –...

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