Alias Domenica
Osborne, un barang nell’inferno dei khmer rossi
Narrativa inglese Scrivendo «Cacciatori nel buio» (Adelphi) Lawrence Osborne ha fatto il gran salto nel romanzo di viaggio, storico: la Cambogia anni settanta. Poi vira in una specie di «morality play»
Battambang, Cambogia, foto presa da «Evening Standard»
Narrativa inglese Scrivendo «Cacciatori nel buio» (Adelphi) Lawrence Osborne ha fatto il gran salto nel romanzo di viaggio, storico: la Cambogia anni settanta. Poi vira in una specie di «morality play»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 settembre 2017
Lawrence Osborne è un giramondo, e nel continuo movimento, nel viaggio, trova il suo scopo e il suo domicilio. Nato nel 1953 in Inghilterra, ha studiato a Cambridge e Harvard, è passato per paesi esotici, da Istanbul a Bangkok, ove sembra che per ora sia fermo. Ha divagato anche tra diversi generi letterari, finché ha trovato il suo, quello glorioso nella tradizione inglese della narrazione di viaggio. Racconta se stesso come un etnologo disimpegnato e generoso di sé agli indigeni curiosi, offeso dal turismo pacchiano degli alberghi di lusso, già nostalgico della città, del fiume, delle sonorità del luogo appena...