Visioni

Oscar, c’è poco brivido glamour

Oscar, c’è poco brivido glamourAmy Adams

And the winner is E' mancato anche il fascino della trasgressione alla cerimonia del Dolby Theatre. Una parata che è sembrata lontana dai fasti del passato

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 marzo 2014
Quella parata tanta cara di glamour e luccichii, con l’esclusiva dello scandalo all’appannaggio della provocazione erotica (studiata o involontaria), domenica scorsa al Dolby Theatre è sembrata più lontana che mai. Dissolti nel tempo i genitali abiti di Cher nell’edizione ’86 e ’87 (dove ritira il premio come Miglior Attrice per Stregata dalla luna con una storica mise trasparentissima), perso nei meandri incestuosi il ricordo di Angelina Jolie che nel 2000 bacia in bocca, con passionale convinzione e look ultra dark, il fratello James all’annuncio della vittoria come Miglior Attrice Non Protagonista per Ragazze interrotte. Il red carpet quest’anno forse si...

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