Visioni
Oscure inquietudini di Medée, passioni per una tragedia cosmica
A teatro La Scala mette in scena la versione «originale» dell’opera del compositore italiano Luigi Cherubini
Una scena da «Medée» – foto di Brescia e Amisano/La Scala
A teatro La Scala mette in scena la versione «originale» dell’opera del compositore italiano Luigi Cherubini
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 20 gennaio 2024
Fabio VittoriniMILANO
n libretto francese, Medée di François Benoît Hoffmann, messo in musica nel 1797 da un compositore italiano, Luigi Cherubini, per un teatro parigino, il Feydeau, guardando come modello all’opera seria tedesca di lingua italiana, in particolare a Christoph Willibald Gluck e al Wolfgang Amadeus Mozart di Idomeneo; una storia antica, immortalata da Euripide, riletta in epoca moderna da Pierre Corneille e adattata al clima della Francia post-rivoluzionaria; una partitura neoclassica con aperture verso la temperie del nascente romanticismo; una tragédie (così recita il frontespizio del libretto originale) in forma di opéra comique, dunque un misto di parlato e cantato riservato...