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Ossessione Trump, è questione di rating

Ossessione Trump, è questione di ratingDonald Trump

Stati Uniti Errori e co-responsabilità commessi dai media nell’ascesa politica del candidato repubblicano, amplificando su tv e carta stampata ogni sua rozza dichiarazione

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 marzo 2016
«Una vergogna di cui sono co-responsabile». Si intitolava così il testo di Nicholas Kristof pubblicato sul «New York Times» di domenica, in cui il noto editorialista rifletteva sul ruolo fondamentale che i media hanno avuto nel successo dell’ascesa politica di Donald Trump. Sì, certo, scrive Kristof, Trump deve molta della sua fortuna alla «tossica manipolazione del risentimento razziale operata dal partito repubblicano nel corso degli anni». Ma, si legge ancora, «bisogna riconoscere un’altra forza che ha contribuito a dargli potere: noi». Purtroppo tardiva, la constatazione di Kristof arriva ancorata a dati inequivocabili. Sempre sul «NYTimes», del 15 marzo, secondo un’analisi...

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