Alias
Ossì, viaggio scanzonato nel sesso
Intervista Parla Alice Scornajenghi, ideatrice della fanzine che vuole sperimentare ed eccitare. «Il porno, dopo essere stato per decenni il paradiso degli stereotipi sessisti, ora sta diventando il terreno per la creazione di incredibili spazi di libertà»
Intervista Parla Alice Scornajenghi, ideatrice della fanzine che vuole sperimentare ed eccitare. «Il porno, dopo essere stato per decenni il paradiso degli stereotipi sessisti, ora sta diventando il terreno per la creazione di incredibili spazi di libertà»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 maggio 2020
Ogni numero stampato in poche centinaia di copie, cadenza semestrale, distribuzione in poche librerie, durante le fiere e le presentazioni e attraverso i canali social. Ma Ossì, la fanzine porno che, con tre numeri esauriti e un quarto di cui rimangono pochissimi esemplari, mette in discussione la nostra idea di porno, non è solo underground: è un’autoproduzione curata nei minimi dettagli, che si ispira al passato nello stile, ma è squisitamente contemporanea. La redazione, composta da due pubblicitarie e una redattrice, si stava preparando per lanciare il quinto numero al Salone del libro, ma il lockdown ha scombussolato tutti i...