Cultura
Ossimori che intrecciano differenze e scritture
ANTICIPAZIONI «Dell’ambivalenza. Dinamiche della narrazione in Elena Ferrante, Julie Otsuka e Goliarda Sapienza», un volume collettivo e a più voci per Iacobelli editore fra letteratura e critica. Un estratto dall’introduzione
Joanna Pallaris
ANTICIPAZIONI «Dell’ambivalenza. Dinamiche della narrazione in Elena Ferrante, Julie Otsuka e Goliarda Sapienza», un volume collettivo e a più voci per Iacobelli editore fra letteratura e critica. Un estratto dall’introduzione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 giugno 2016
L’ambivalenza, un tempo forse meno riconosciuta, riconoscibile e confessabile come dinamica sottesa alla «irrazionalità» e «incongruenza» che il giudizio maschile imputava – e spesso tuttora imputa – ai comportamenti femminili considerati privi di «ragionevolezza», ha perso la sua connotazione di «duplicità bugiarda» per assumere le connotazioni di un sentire che sembra governare in modo particolare le relazioni tra donne, nella sfera privata e in quella sociale e politica. L’ambivalenza, fuori dal suo ambito psico(pato)logico, ci appare sempre più come ciò che consente di tenere insieme le parti diverse e a volte conflittuali del proprio sé. È nel rapporto tra l’Io...