Visioni
«Otello» infiamma Londra
Opera Felice debutto per Jonas Kaufmann nella parte del Moro verdiano. Complice, più che la regia, l’ottimo cast e la bacchetta di Pappano.
Opera Felice debutto per Jonas Kaufmann nella parte del Moro verdiano. Complice, più che la regia, l’ottimo cast e la bacchetta di Pappano.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 luglio 2017
Andrea PennaLONDRA
Probabilmente il titolo più atteso a Londra nel 2017, Otello di Verdi ha nel complesso mantenuto le sue promesse. Jonas Kaufmann ha finalmente sfatato le incognite del debutto lungamente rimandato, dopo una stagione 2016 che ha alternato i successi a una falcidia di cancellazioni per cause di salute e fatica. E invece anche in Otello Kaufmann riesce a piegare con efficacia il suo originalissimo strumento alle ragioni e al sentimento della pagina musicale, senza bellurie ma con una partecipazione di impatto emozionante (nei finali di terzo e quarto atto, nei duetti con Jago e con Desdemona, nel «Dio mi potevi...