Italia
Ottana, amianto killer
Sardegna Terzo polo chimico della Sardegna, oggi il paese del Nuorese è un deserto pieno di fabbriche dismesse. E di ex operai Eni malati di cancro cui l’Inps non riconosce indennizzi
L’ingresso di Ottana, sotto il blitz dei carabinieri del Noe nell'area industriale dell'ex Montefibre
Sardegna Terzo polo chimico della Sardegna, oggi il paese del Nuorese è un deserto pieno di fabbriche dismesse. E di ex operai Eni malati di cancro cui l’Inps non riconosce indennizzi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 agosto 2017
A Ottana non è rimasto quasi più nulla. Terzo polo chimico della Sardegna dopo Sarroch e Porto Torre, oggi la piana che circonda il piccolo paese del Nuorese è un cimitero di fabbriche dismesse, ferraglia arrugginita. Le due aziende più grosse che ancora resistono sono Ottana Energia, una centrale elettrica, e Ottana Power, settore fotovoltaico. Entrambe sono di proprietà di Paolo Clivati, un imprenditore milanese. Una terza società di Clivati, Ottana Polimeri, che produceva pet per le bottiglie, ha chiuso i battenti una settimana fa: tutti i sessanta dipendenti, dopo anni di cassa integrazione, sono stati licenziati. UN DISASTRO ANNUNCIATO,...