Internazionale
Ottimismo a Doha, bombe a Gaza. Ci si rivede al Cairo
Medio Oriente Dopo due giorni di negoziato, mediatori soddisfatti: colmate le lacune. Ora si spera nell’accordo tra una settimana in Egitto. L'Iran rinvia la rappresaglia ma nella Striscia non cambia nulla, raid ovunque e nuovo ordine di evacuazione a Khan Younis
In fuga da Khan Younis – Ap/Abed Rahim Khatib
Medio Oriente Dopo due giorni di negoziato, mediatori soddisfatti: colmate le lacune. Ora si spera nell’accordo tra una settimana in Egitto. L'Iran rinvia la rappresaglia ma nella Striscia non cambia nulla, raid ovunque e nuovo ordine di evacuazione a Khan Younis
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 17 agosto 2024
I giornalisti presenti ieri a Doha dicono di aver respirato un’aria più ottimista del previsto, per lo meno migliore di quella di giovedì quando si è aperto il tanto atteso tavolo negoziale per il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio di prigionieri israeliani e palestinesi. DI DETTAGLI non ne sono emersi, di certo si sa quello che i mediatori – Egitto, Qatar e Stati uniti – hanno affidato alla nota congiunta che ha concluso la due giorni: dialogo «serio e costruttivo», «atmosfera positiva», «minori distanze» tra le posizioni delle due parti, Hamas e Israele. Sul tavolo c’è la...