Alias Domenica
Ottocento napoletano, pretesti di una ricostruzione
A Roma, Scuderie del Quirinale, "Napoli Ottocento", a cura di Sylvain Bellenger Dal fuoco del Vesuvio alle "haute pâtes" di Antonio Mancini... La mostra è ricca di spunti, ma esagera sul «realismo» e travisa sul «materico»
Antonio Mancini, "Il Saltimbanco", 1878, Philadelphia Museum of Art
A Roma, Scuderie del Quirinale, "Napoli Ottocento", a cura di Sylvain Bellenger Dal fuoco del Vesuvio alle "haute pâtes" di Antonio Mancini... La mostra è ricca di spunti, ma esagera sul «realismo» e travisa sul «materico»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 26 maggio 2024
Manuel BarreseROMA
Fonderia Sommer, statuetta di toro, inizi XX secolo, Napoli, Museo Archeologico Nazionale La fascinazione verso Napoli e il suo genio artistico, da qualche tempo a questa parte, sta godendo di una rinnovata fortuna. Una intensa sovraesposizione massmediatica ha fatto sì che il mito della città partenopea – da sempre parte integrante dell’identità italiana – potesse diffondersi a diversi livelli e latitudini culturali. La variegata e contraddittoria visualità napoletana ha infatti plasmato sia un versante dell’odierno intrattenimento popolare – serie televisive, realities – sia un certo cinema d’autore di registi come Paolo Sorrentino (si pensi al successo di È stata la...