Internazionale
Ovazione transnazionale per Francesco
Ciudad Juarez/El Paso La visita al carcere e la "doppia messa" sul confine, tra politica e performing art: «Non fermeranno la nostra fratellanza»
Lo stadio di El Paso durante la messa di Bergoglio a Ciudad Juarez – Reuters
Ciudad Juarez/El Paso La visita al carcere e la "doppia messa" sul confine, tra politica e performing art: «Non fermeranno la nostra fratellanza»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Luca CeladaEL PASO
L’ultimo atto del viaggio messicano del papa è stata una messa ma tutta la sua giornata, poco meno di otto ore, passate a Ciudad Juarez è stata una rappresentazione iconografica coreografata per massimo impatto “politico”. La sola decisione di visitare questa città martoriata e “diseredata”- abbandonata a se stessa salvo come sfondo “infernale” di film e serial sui narcos – ha costituito un gesto di umanizzazione simbolica. La prima tappa di Francesco, il penitenziario Cereso 3, teatro qualche anno fa di un sanguinosa rivolta in cui persero la vita 20 persone, è stata di per sé un riconoscimento della difficile...