Internazionale
Oxfam: «A rischio povertà mezzo miliardo di persone in più»
Il rapporto «Dignità, non miseria» L’allarme: con la pandemia la lotta alla miseria può tornare indietro di 30 anni, evitare gli errori del 2008, che avevano ampliato le ineguaglianze nel mondo. Le proposte dell’organizzazione: sovvenzionare subito le persone a rischio, con soldi liquidi, e annullare il debito estero dei paesi più poveri
Senzatetto a Los Angeles – Ap
Il rapporto «Dignità, non miseria» L’allarme: con la pandemia la lotta alla miseria può tornare indietro di 30 anni, evitare gli errori del 2008, che avevano ampliato le ineguaglianze nel mondo. Le proposte dell’organizzazione: sovvenzionare subito le persone a rischio, con soldi liquidi, e annullare il debito estero dei paesi più poveri
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 aprile 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Nel mondo, mezzo miliardo di persone in più cadranno nella povertà. È l’allarme di Oxfam, nel rapporto Dignità, non miseria presentato ieri, dove l’organizzazione propone un piano di salvataggio economico universale all’altezza della crisi, causata dalla pandemia di Covis-19. Un altro mezzo miliardo, che andrà ad aggiungersi ai 736mila (dai 2015) che già oggi vivono sotto la soglia della povertà, fissata dalla Banca Mondiale a meno di 1,9 dollari al giorno. Oxfam basa la sua analisi sui dati Onu, che mettono in evidenza il rischio che la lotta alla miseria torni indietro di 30 anni. «Un paese come il Ghana...