Economia
Oxfam denuncia la diseguaglianza più clamorosa della storia
Senza uguali Il lavoro di cura non pagato è il motore del capitalismo. Alla vigilia di Davos, Oxfam pubblica il rapporto «Time to care». Le vite dei super-ricchi oggi dipendono dallo sfruttamento delle donne ridotte all’invisibilità. La ricchezza di 2.153 miliardari è oggi pari a quella del 60% di tutta la popolazione
La marcia di venerdì scorso a Nairobi dei cittadini kenioti contro la disuguaglianza nel paese – LaPresse
Senza uguali Il lavoro di cura non pagato è il motore del capitalismo. Alla vigilia di Davos, Oxfam pubblica il rapporto «Time to care». Le vite dei super-ricchi oggi dipendono dallo sfruttamento delle donne ridotte all’invisibilità. La ricchezza di 2.153 miliardari è oggi pari a quella del 60% di tutta la popolazione
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 gennaio 2020
Quando guarderemo indietro al 2020 ricorderemo il mondo organizzato come una piramide. Alla base c’erano 3,8 miliardi di persone poverissime, il cui reddito non superava l’1% della ricchezza planetaria. Il vertice era stato occupato da un commando di 2.153 super-miliardari che detenevano la stessa ricchezza detenuta da 4,6 miliardi di persone, circa il 60% della popolazione mondiale. Era il tempo in cui il 46% di persone viveva con meno di 5,50 dollari al giorno, mentre chi continuava a lavorare nei paesi del capitalismo occidentale diventava sempre più povero. C’è un’immagine della miniera inferno scattata da Sebastião Salgado a Serra Pelada...