Economia
Oxfam: «Tassare i miliardari, servirà un impegno globale»
Intervista Il policy advisor di Oxfam Italia Misha Maslennikov: «La ricchezza dell’1% più facoltoso del pianeta è cresciuta di 42 mila miliardi di dollari negli ultimi 10 anni, ma le tasse per i più ricchi sono ai minimi storici. Dipende dalla volontà politica dei governi del G20, ma non è possibile mantenere le ingiustizie»
Una manifestazione per l’equità fiscale a Colonia – Ap
Intervista Il policy advisor di Oxfam Italia Misha Maslennikov: «La ricchezza dell’1% più facoltoso del pianeta è cresciuta di 42 mila miliardi di dollari negli ultimi 10 anni, ma le tasse per i più ricchi sono ai minimi storici. Dipende dalla volontà politica dei governi del G20, ma non è possibile mantenere le ingiustizie»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 26 luglio 2024
Misha Maslennikov, policy advisor di Oxfam Italia, in occasione del G20 Finanze in corso in Brasile avete rilanciato la richiesta di tassare gli ultra ricchi. Il ministro delle Finanze brasiliano, Fernando Haddad ha detto che potrebbe esserci un «primo passo». Da cosa dipende? È una questione di volontà politica e auspichiamo che a livello G20 prevalga la volontà di avvallare la proposta brasiliana di definire misure coordinate di tassazione degli ultra-ricchi invece di mantenere l’attuale iniquo status quo. Ci aspettiamo una seria inversione di rotta, a partire da una presa d’atto pubblica di quanto poco gli individui più facoltosi contribuiscano...