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Pac, un piccolo passo verso la condizionalità sociale

Quella italiana non è un’agricoltura marginale. Al contrario, nell’Ue, l’Italia si conferma primo paese per valore aggiunto e terzo per valore della produzione agricola (2019). Il paese «detiene il primato […]

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 dicembre 2020
Quella italiana non è un’agricoltura marginale. Al contrario, nell’Ue, l’Italia si conferma primo paese per valore aggiunto e terzo per valore della produzione agricola (2019). Il paese «detiene il primato anche per quanto riguarda il lavoro in agricoltura, per numero di occupati nel settore primario, con 1 milione e 125.000 lavoratori, seguita da Spagna e Francia». Questo è il lavoro censito, poi c’è quello irregolare (che sull’intera economia vale 78,5 miliardi di euro). E da ultimo il lavoro illegale, invisibile, schiavo. L’agricoltura ha un posto rilevante in tutte queste categorie. Un settore fondamentale in cui si concentra il lavoro dipendente...

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