Lavoro
Pace governo-sindacati: chiusi i settori non essenziali
Voce del Padrone Dopo oltre 24 ore di confronto Cgil, Cisl e Uil la spuntano: via armi, aerospazio e chimica. Chiusi i call center per offerte, macchine agricole e pneumatici. Landini: bene così
Una fabbrica di Besozzo (Varese) riconvertita alla produzione di mascherine – Foto Ansa
Voce del Padrone Dopo oltre 24 ore di confronto Cgil, Cisl e Uil la spuntano: via armi, aerospazio e chimica. Chiusi i call center per offerte, macchine agricole e pneumatici. Landini: bene così
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 marzo 2020
Più di 24 ore di confronto per riuscire a ridurre i settori «essenziali» allargati a dismisura dal pressing di Confindustria domenica. Cgil, Cisl e Uil ieri pomeriggio hanno ottenuto «risultati importanti» per tenere a casa il maggior numero di lavoratori in queste giornate decisive nella battaglia al Covid19. Il tutto rafforzato dal riuscito sciopero generale dei metalmeccanici di Lombardia e Lazio, confermato martedì sera e che in Lombardia ha avuto un’adesione «tra il 60 e il 90 per cento». «Abbiamo rivisitato l’elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori – commentano soddisfatte Cgil, Cisl e...