Visioni
«Pacifiction», il paradiso tra ambiguità e fantasie del nostro tempo
Intervista Albert Serra racconta il suo nuovo film, un noir barocco dell’immaginario a Tahiti. Il colonialismo, la politica, un universo di misteri Ai Rendez -Vous del cinema francese, in sala a maggio
Albert Serra – foto di Óscar Fernández Orengo
Intervista Albert Serra racconta il suo nuovo film, un noir barocco dell’immaginario a Tahiti. Il colonialismo, la politica, un universo di misteri Ai Rendez -Vous del cinema francese, in sala a maggio
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 marzo 2023
Albert Serra è un regista che sorprende dai suoi primi film, paesaggi di miti, leggende, fantasie letterarie (Honor de Cavalleria, 2006, rilettura del Don Chisciotte), il divino in un umano semplice – la natività di El cant dels occels (2008). E la storia che affiora nei corpi, come quello di Luigi XIV filmato sul letto di morte (La morte di Luigi XIV, 2016) tra sospiri, merletti e gemiti concentrati nella presenza di Jean Pierre Léaud. Pacifiction, il nuovo film del regista catalano – in sala il prossimo 11 maggio, a Roma nei Rendez-Vous del cinema francese (29 marzo -3 aprile),...