Economia
Padoan chiede alla Ue 9 miliardi di flessibilità
La lettera a Bruxelles Il ministro punta ad alleggerire la prossima manovra di bilancio in vista delle sempre più probabili elezioni in autunno. Lo sconto servirebbe a non far scattare un pesante aumento Iva. Intanto l'Istat rivede il Pil al rialzo: +1,2%
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan – LaPresse
La lettera a Bruxelles Il ministro punta ad alleggerire la prossima manovra di bilancio in vista delle sempre più probabili elezioni in autunno. Lo sconto servirebbe a non far scattare un pesante aumento Iva. Intanto l'Istat rivede il Pil al rialzo: +1,2%
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 giugno 2017
Antonio SciottoROMA
Il governo tenta di chiudere in bellezza, prima di essere messo definitivamente in soffitta dall’accelerazione sulle elezioni (sempre più probabili in autunno): ieri l’inaspettata revisione al rialzo del Pil del primo trimestre 2017 da parte dell’Istat (all’1,2%), ma soprattutto il pressing del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan per ottenere dalla Ue una sostanziosa dose di flessibilità sulla prossima legge di Bilancio, ben 9 miliardi di euro. Se la richiesta andasse a buon fine, si potrebbe evitare l’aumento dell’Iva con soli 6-7 miliardi grazie al «tesoretto» concesso da Bruxelles. Altrimenti, in ottobre si dovrebbe disegnare una manovra ben più pesante, meno...