Visioni

Palcoscenico aperto nell’anno del Bardo

Palcoscenico aperto nell’anno del Bardo

A teatro Ritorna dopo un lustro - ultima edizione a Pietroburgo - il Premio Europa con i riconoscimenti ai «mostri sacri» e le nuove proposte della scena continentale. Nel segno di Shakespeare il festival ha aperto con «Riccardo II» di Ninagawa e chiuso da Ostermeier con un imponente e tenebroso «Riccardo III»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 30 aprile 2016
Torna il Premio Europa per il teatro: si potrebbe dire «rinasce» perché dopo una lunga assenza di cinque anni (ultima edizione nel 2011 a Pietroburgo) torna ad affacciarsi con i suoi riconoscimenti ai «mostri sacri» e le proposte di nuovi artisti pronti a esser lanciati sulla scena continentale, tutto selezionato dai maggiori critici europei. Certo anche il concetto di Europa cambia rapidamente, tra muri divisori in costruzione e disparità economiche e finanziarie spaventose: quando la manifestazione nacque, circa un quarto di secolo fa, c’erano molte speranze, parte delle quali si sono poi rivelate illusorie, come dimostrano ogni giorno di più...

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