Visioni

Palcoscenico aperto sul Kurdistan

Palcoscenico aperto sul Kurdistan

In scena «Un paese che non c'è» è il titolo dello spettacolo proposto stasera a Montepulciano dal Cantiere d'Arte diretto da Roland Böer

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 luglio 2015
Il titolo non potrebbe essere più esplicito: Un paese che non c’è. Il paese assente dalle carte geografiche, non riconosciuto dalla comunità internazionale, è il Kurdistan, 40 milioni di persone, un crocevia fra i più caldi del pianeta, ai confini fra Turchia, Iraq, Iran, Siria, un popolo senza patria e una storia millenaria alle spalle. Stasera a Montepulciano, nell’ambito del Cantiere d’Arte diretto da Roland Böer, quest’anno dedicato al tema «Terra, guerra e pace», i riflettori si accendono in prima assoluta sulla cultura curda con un recital tutto al femminile che ha per protagoniste il soprano Pervin Chakar (ammirata a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi