Politica
Palermo, arrestato candidato di Forza Italia
A finire in manette sono stati il candidato consigliere di Forza Italia Pietro Polizzi, il costruttore Agostino Sansone e il suo factotum Gaetano Porretto. Il reato contestato a tutti è il 416-ter, lo scambio elettorale politico mafioso
Pietro Polizzi
A finire in manette sono stati il candidato consigliere di Forza Italia Pietro Polizzi, il costruttore Agostino Sansone e il suo factotum Gaetano Porretto. Il reato contestato a tutti è il 416-ter, lo scambio elettorale politico mafioso
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 giugno 2022
Un mese appena di indagini e tre arresti che scuotono Palermo alla vigilia delle elezioni comunali. A finire in manette sono stati il candidato consigliere di Forza Italia Pietro Polizzi, il costruttore Agostino Sansone e il suo factotum Gaetano Porretto. Il reato contestato a tutti è il 416-ter, lo scambio elettorale politico mafioso. Il patto tra Polizzi e i costruttori Sansone (storicamente vicini a Totò Riina, che ospitarono in una delle loro ville durante la latitanza) emergerebbe da una gran quantità di intercettazioni ottenute attraverso l’installazione di un trojan nel telefonino del boss. È così che, in una conversazione avvenuta...