Alias Domenica
Palermo città riaperta, torpore addio?
Ricognizione d'autunno tra festival, restauri, palazzi nobiliari, chiese, affreschi Un Pietro Novelli che riaffiora, Serpotta rilanciato da un americano, Stomer a piazza Bologni: dimore nobiliari e cripte ‘al pubblico’, molto resta da fare...
Una veduta del centro storico Palermo
Ricognizione d'autunno tra festival, restauri, palazzi nobiliari, chiese, affreschi Un Pietro Novelli che riaffiora, Serpotta rilanciato da un americano, Stomer a piazza Bologni: dimore nobiliari e cripte ‘al pubblico’, molto resta da fare...
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 novembre 2015
Claudio GulliPALERMO
Una volta Cesare Brandi disse che a Palermo era meglio arrivare «per mare», perché «questa città non vi si presenta come un qualsiasi porto di mare, ma come l’arrivo alla fata morgana e che debba dissolversi quando state per mettere piede su quella riva, e invece della terra, di quei monti, di quei campanili e di quelle cupole, farvi trovare di fronte a un deserto» (Sicilia mia, 1989). Quest’anno il deserto è stato popolato da una fiumana umana. Ma quanta differenza rispetto alle orde crucche o texane che intasano Firenze o Venezia, alla Roma giubilare, alla Milano afflitta da Expo!...