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Palestina, nuove sensibilità e intersezionalità delle lotte
Medioriente Capitalizzano sulle paure, paragonando fatti storici scollegati: Olocausto e 7 ottobre, Hamas e Isis, 7 ottobre e 11 settembre. Una associazione emotiva dal peso politico e effetti evidenti
Un graffito di Banksy a Betlemme – Ap
Medioriente Capitalizzano sulle paure, paragonando fatti storici scollegati: Olocausto e 7 ottobre, Hamas e Isis, 7 ottobre e 11 settembre. Una associazione emotiva dal peso politico e effetti evidenti
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 2 dicembre 2023
In un importante libro di qualche anno fa, la sociologa Sara Ahmed sosteneva che diveniamo soggetti, anche politici, attraverso le emozioni. La fortificazione dei confini in mare e in terra, per esempio, diviene un confine corporeo, ‘sentito’ sulla pelle. E così spiegava lo straordinario successo delle destre populiste e xenofobe in Europa e nel mondo occidentale. Non credo sia sorprendente sostenere che anche il discorso pubblico su Palestina e Israele, su ebrei e palestinesi, sia altamente emotivo. Tuttavia, c’è qualcosa di più. Il dibattito pubblico dà vita a vere e proprie economie emozionali che circolano, vengono consumate e producono effetti materiali e politici....