Internazionale

Palestinesi: «Amer pestato a morte». Israele nega

Palestinesi: «Amer pestato a morte». Israele nega

Cisgiordania occupata Il 18enne palestinese, riferiscono i testimoni, è stato inseguito da soldati israeliani, picchiato e colpito al collo con il calcio di un fucile. Per Israele invece è caduto e si è ferito mortalmente alla testa

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 ottobre 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
«I soldati israeliani hanno inseguito Amer. Sono riusciti a bloccarlo e cinque militari lo hanno picchiato duramente. Ad un certo punto non si è mosso più». Saqer racconta con la voce rotta dall’emozione la morte, domenica, di Amer Snobar, 18 anni, suo amico del villaggio di Yatma (Nablus). «Amer è stato pestato con violenza, lo hanno colpito anche con il calcio di un fucile», prosegue il testimone chiedendo di non rivelare sua piena identità perché potrebbe costargli l’arresto. Altri testimoni aggiungono di aver sentito degli spari. Il portavoce militare israeliano nega che l’esercito abbia aperto il fuoco. Afferma che Snobar,...

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