Cultura
Palmira ferita non a caso
Siria Dopo la demolizione del Leone di Allat salta in aria anche il Tempio di Baalshamin. Un gesto che potrebbe svelare la vera strategia dello Stato islamico, che da un lato distrugge e dall’altro risparmia tutto ciò che può essere fonte di guadagno
Il Tempio di Baalshamin a Palmira
Siria Dopo la demolizione del Leone di Allat salta in aria anche il Tempio di Baalshamin. Un gesto che potrebbe svelare la vera strategia dello Stato islamico, che da un lato distrugge e dall’altro risparmia tutto ciò che può essere fonte di guadagno
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 agosto 2015
A qualche giorno dalla tragica esecuzione pubblica di Khaled As’ad, l’ex direttore del sito e del museo di Palmira, una nuova esplosione emotiva scuote gli animi degli studiosi di antichità e di quanti guardano al patrimonio archeologico come orizzonte culturale. Il 23 agosto, l’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani in Siria ha annunciato che i miliziani di Daesh hanno fatto saltare in aria il Tempio di Baalshamin a Palmira, danneggiando gravemente anche il vicino colonnato. A scongiurare l’evento non è bastato l’appello di Irina Bokova, Direttrice Generale Unesco, che tre mesi fa invitava al «cessate il fuoco» per proteggere uno...