Internazionale

Palmira, orrore senza fine

Palmira, orrore senza fineL'archeologo Khaled As’ad

Siria L’Isis decapita lo studioso che ha diretto per 50 anni l’area archeologica. Accusato di «apostasia», frequentazioni iraniane e complicità con il regime, Khaled As’ad, 82 anni, è stato brutalmente ucciso in piazza

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 agosto 2015
L’hanno decapitato e poi hanno appeso il corpo a un palo della luce, nel centro di Tadmor. In alto, le mani legate. In basso, fra i piedi hanno posto la testa, il pegno alla crudeltà. Lui era lo studioso siriano Khaled As’ad e per mezzo secolo aveva diretto l’area archeologica e il museo di Palmira, la città cosmopolita, crocevia di carovane del deserto ma soprattutto di popoli e culture. Gli esecutori del delitto sono jihadisti dello Stato Islamico, che dal 23 maggio scorso occupano il sito, patrimonio Unesco fin dal 1980, tenendo col fiato sospeso il mondo intero. La morte...

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