Internazionale
Palmira senza pace: l’Isis ritorna e distrugge
Siria Altre perdite per la Sposa del Deserto: demoliti il tetrapilo e la facciata del teatro romano. Liberata a marzo dal governo siriano, l’antica città invasa di nuovo a metà dicembre
Palmira – LaPresse
Siria Altre perdite per la Sposa del Deserto: demoliti il tetrapilo e la facciata del teatro romano. Liberata a marzo dal governo siriano, l’antica città invasa di nuovo a metà dicembre
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 21 gennaio 2017
La Direzione Generale delle Antichità e dei Musei siriani (Dgam) ha reso noto ieri che lo Stato Islamico ha reiterato la sua violenza su due fra le strutture architettoniche più significative di Palmira, in precedenza risparmiate dai jihadisti. Nei dieci mesi di occupazione della Città Carovaniera – presa in ostaggio nel maggio 2015 per motivi strategici in quanto situata sulla strada che collega Deir el-Zor a Homs ma anche perché fiore all’occhiello del turismo in Siria – i miliziani di Daesh si erano infatti esibiti in una serie di spettacolari distruzioni, precedute dal macabro assassinio dell’archeologo Khaled al-As’ad, responsabile del...