Internazionale
Palmira ritorna patrimonio di tutti
La città liberata Intervista a Maamoun Abdulkarim, direttore generale alle Antichità siriane: «Ripareremo ai danni inferti al sito dal Daesh. Ma prima dovremmo iniziare a parlare di ricostruzione culturale»
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La città liberata Intervista a Maamoun Abdulkarim, direttore generale alle Antichità siriane: «Ripareremo ai danni inferti al sito dal Daesh. Ma prima dovremmo iniziare a parlare di ricostruzione culturale»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 aprile 2016Edizione 05.04.2016
«Palmira è tornata al patrimonio siriano e io ho ritrovato il senso del mio lavoro perché se in questi ultimi anni ho scelto di non abbandonare la Siria è proprio per non venir meno ai miei doveri di studioso e rivendicare i miei diritti di cittadino». A circa una settimana dalla cacciata dei miliziani del «califfo» Al-Baghdadi da Palmira – la città carovaniera iscritta dal 1980 alla lista dell’Unesco – Maamoun Abdulkarim ci parla al telefono da Damasco. Dalla voce appare sollevato sebbene la sua attitudine resti combattiva. Docente di archeologia romana presso l’Università di Damasco, Abdulkarim ricopre dal 2012...