Alias Domenica
Palmyra, le spoglie di al-As‘ad e gli idoli del deserto
Archeologia mediorientale Khaled al-As‘ad, l’archeologo giustiziato dall’Isis, dedicò l’intera esistenza al sito siriano: ora Viella pubblica, arricchita, la sua «Guida di Palmyra»
Khaled al-As‘ad (a sinistra) e Adnan Bounni, fotografati a Palmira nel 1963 © collezione privata famiglia Bounni
Archeologia mediorientale Khaled al-As‘ad, l’archeologo giustiziato dall’Isis, dedicò l’intera esistenza al sito siriano: ora Viella pubblica, arricchita, la sua «Guida di Palmyra»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 17 novembre 2019
Guida di Palmyra, a cura di Marco Di Branco e Maria Teresa Grassi (Viella, pp. 112, e 25,00) riporta l’attenzione sul sito archeologico siriano vittima, dall’agosto del 2015 al gennaio del 2017, di eclatanti distruzioni da parte dello Stato Islamico. Le magnificenti rovine della città carovaniera, dichiarate patrimonio dell’umanità nel 1980, erano tuttavia già state compromesse a partire dal 2012, quando le truppe di Bashar al-Assad – eludendo le convenzioni dell’Aja (1954) e di Parigi (1972) – non le avevano risparmiate da bombardamenti e saccheggi. Il libro è un omaggio a Khaled al-As‘ad, definito nel sottotitolo «martire del patrimonio culturale»,...