Internazionale
Panama al risveglio
America Latina Il gioiello da vetrina dell’America neoliberale si ribella: dopo decenni di strade vuote, la protesta collettiva e gli scioperi contro carovita, sfruttamento dei territori e corruzione non accennano a fermarsi
La partecipazione indigena al corteo verso il palazzo presidenziale a Panama City, durante le proteste di piazza contro il carovita e il governo – Ap/Arnulfo Franco
America Latina Il gioiello da vetrina dell’America neoliberale si ribella: dopo decenni di strade vuote, la protesta collettiva e gli scioperi contro carovita, sfruttamento dei territori e corruzione non accennano a fermarsi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 agosto 2022
Simone FerrariPanama
La sfarzosa distesa di grattacieli che accoglie i visitatori di città di Panama si è vista accerchiata dalla prima protesta popolare di dimensioni massive della storia recente del Paese. DURANTE L’INTERO MESE di luglio e ancora ad agosto, le strade della capitale sono state occupate da docenti, studenti, comunità indigene, contadini, medici, operai e pescatori. I manifestanti hanno bloccato la Carretera Interamericana, principale arteria di comunicazione dell’America centrale, in segno di protesta contro l’aumento dei costi di alimenti, benzina e medicine, cui si sono aggiunte le rimostranze contro il clientelismo e la corruzione sistemica del governo di Laurentino Cortizo, in...