Internazionale
Pandemia e embargo, insolita protesta a Cuba
L'Avana Il presidente Miguel Díaz-Canel riconosce «le persone del popolo» provate dalla pandemia e dalla scarsità di beni e critica i «rivoluzionari confusi»
Le proteste all'Avana – Ap
L'Avana Il presidente Miguel Díaz-Canel riconosce «le persone del popolo» provate dalla pandemia e dalla scarsità di beni e critica i «rivoluzionari confusi»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 luglio 2021
Stretta nella morsa implacabile della pandemia da un lato e dell’embargo Usa, mai così spietato, dall’altro, Cuba deve difendersi ora anche dalle proteste più intense degli ultimi decenni. PROTESTE che sono partite domenica da San Antonio de los Baños, una cittadina di 50mila abitanti a sud-ovest dell’Avana, e si sono poi estese in altre città dell’isola, al grido di «Abbasso la dittatura» e «Patria e vita», il titolo di un ormai celebre rap anticomunista contrapposto allo slogan rivoluzionario «Patria o morte». A scendere in piazza, come ha riconosciuto il presidente Miguel Díaz-Canel, sono state, però, persone con motivazioni assai distinte....