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Pandemia ed eterotopia

Pandemia ed eterotopiaLa preghiera di Papa Francesco nella piazza San Pietro vuora (26/03/2020) – Ap

Commenti Il concetto foucaltiano di eterotopia alla luce della pandemia da Covid-19

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 aprile 2020
Negli anni ‘80 del secolo scorso Michael Foucault elaborò il termine «eterotopia» che, nella sua forma più essenziale, definisce «quegli spazi che hanno la caratteristica di essere connessi a tutti gli altri ma in modo da sospendere, neutralizzare, invertire l’insieme dei rapporti che essi rispecchiano o riflettono». Cinquant’anni prima, dall’altra parte del mondo, in Argentina e precisamente nel 1929, si spegneva, dopo una «imperiosa agonia» Beatriz Viterbo. Questa splendida figura di donna era amata dallo scrittore forse più immaginifico della storia della letteratura fantastica, dunque “eterotopica” per eccellenza: Jorge Luis Borges che, intorno a lei e per lei, creò l’immagine...

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