Visioni

Paolo Angeli: «Un sano tradimento delle mie radici»

Paolo Angeli: «Un sano tradimento delle mie radici»

Note sparse Il musicista sardo racconta il suo nuovo album, «22.22 Free Radiohead»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 20 febbraio 2019
Colto ma sempre umile, verace e creativo. Sempre concentrato, allegro senza tradire fragilità neanche di fronte alla prova ostile di rivisitare il rock, universo distante da lui ma non troppo, dei Radiohead. Paolo Angeli, chitarrista sardo, musicista in grado di cantare il Mediterraneo come il free jazz, l’avanguardia come la tradizione dell’isola, pubblica in questi giorni 22.22 Free Radiohead, una lunga opera dove mescola classici della band di Thom Yorke e frammenti di repertorio originale ispirato a loro ma non solo. «Il mio modo di accostarmi alla musica è molto simile a quello di Symphony for Improvisers di Don Cherry,...

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