Italia
Paolo Cedon, padre della legge 6/2004: «Italiani più fragili di quanto ci aspettavamo vent’anni fa»
Intervista «Il problema è epocale, ma non si può scaricare tutto sui giudici tutelari. Bisogna costruire una rete di solidarietà»
Intervista «Il problema è epocale, ma non si può scaricare tutto sui giudici tutelari. Bisogna costruire una rete di solidarietà»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 6 gennaio 2024
Il veneziano Paolo Cendon, ordinario di Diritto privato all’università di Trieste attualmente in pensione, partorì l’idea dell’Amministratore di sostegno (AdS) durante un simposio sulla salute mentale ai tempi in cui collaborava con gli eredi di Basaglia. Quel progetto si trasformò, 18 anni dopo, nella legge 6 che il 9 gennaio 2024 compie venti anni. Prof. Cendon, come coordinatore del tavolo nazionale sui «diritti delle persone fragili» convocato presso il ministero di Giustizia, può confermare che le amministrazioni di sostegno sono in crescita? Sì, oggi sono circa 400.000, i beneficiari, circa 140.000 gli interdetti e 1800 le inabilitazioni. E crescono in...