Visioni
Paolo Fariselli benedetto da John Cale…
Intervista Il musicista parla della sua opera solista dei 70, Antropofagia, tra sperimentazione e multimedialità
Patrizio Fariselli – foto di Salvo Contarino
Intervista Il musicista parla della sua opera solista dei 70, Antropofagia, tra sperimentazione e multimedialità
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 luglio 2013
Fabio FrancioneMILANO
In un tempo in cui il megafono sovrasta il dialogo ascoltare Patrizio Fariselli è un raro piacere. Il suo argomentare è tellurico e incessante. Le risposte si srotolano in una narrazione serrata su come si può essere musicisti e allo stesso tempo politici; di come si possano scardinare le coscienze attraverso la consapevolezza dei propri gesti. «Non sempre la parola attaccata ad un giro di do può arrogarsi il diritto di essere politica. Ma ci sono anche i luoghi e la funzione di essi. Bach suonato in una fabbrica, a sua insaputa, si colora di rosso». «Con gli Area non...