Visioni

Paolo Fresu tra fede e laicità

Paolo Fresu tra fede e laicitàPaolo Fresu

Note sparse Il nuovo progetto del musicista sardo lo vede alle prese con melodie medievali, 13 laude rilette utilizzando un quartetto jazz

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 ottobre 2018
Fede e laicità, musica sacra e jazz, emanano dal nuovo progetto di Paolo Fresu intitolato Altissima luce, laudario di Cortona, che lo vede nella veste di solista (tromba, flicorno, elettronica) ed in quella di arrangiatore insieme a Daniele di Bonaventura (bandonéon). Si tratta di un’operazione complessa (Sagra Musicale Umbra, Umbria Jazz, comune di Cortona); proprio a Cortona nel 1876 venne ritrovata una raccolta di laude del XIII secolo. Cantate in italiano da laici, erano frutto del rinnovamento spirituale legato a Francesco d’Assisi. Fresu ha avuto la sensibilità di agire su 13 laude utilizzando un quartetto jazz (di Bonaventura; Marco Bardoscia;...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi