Politica
Paolucci (Mdp): «Un nuovo leader? Per ora è l’ultimo dei nostri problemi, facciamo la sinistra»
Intervista L'eurodeputato: fra Massimo e Giuliano non ha vinto Massimo, ha vinto il buon senso. Il voto è vicino, non si poteva aspettare ancora. Ma se non ha scelto il Pd, verso di lui braccia aperte
Intervista L'eurodeputato: fra Massimo e Giuliano non ha vinto Massimo, ha vinto il buon senso. Il voto è vicino, non si poteva aspettare ancora. Ma se non ha scelto il Pd, verso di lui braccia aperte
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 ottobre 2017
«Contro di noi è partito il bombardamento. Sento di nuovo il clima del referendum di dicembre, quando noi (l’allora minoranza Pd, oggi Mdp, ndr) annunciammo di votare ’no’. Come oggi, l’idea che ci sia una sinistra autonoma dà fastidio». A parlare è il dalemiano Massimo Paolucci, europarlamentare di S&D. Nello scontro D’Alema-Pisapia ha vinto D’Alema? Ha vinto il buonsenso. In questi mesi abbiamo generosamente provato a percorrere una strada con Pisapia. Adesso però lui sembra scegliere un’altra strada. Ora non dobbiamo ripetere lo stesso errore, cioè ripartire dalle sigle e dai leader. Cercare un leader a tutti i costi è...