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Papa a Cuba, pronti al «cambiamento di un’epoca»

Papa a Cuba, pronti al «cambiamento di un’epoca»

Diplomazia Vaticana La Chiesa cubana è diventata di fatto la maggiore Ong di Cuba: dispone di numeroso personale specializzato, 600 chiese sparse in tutta l’isola, una rete assistenziale che è andata crescendo, una propria rete di insegnamento presente in quasi tutte le parrocchie, può già ricevere direttamente-cioè senza la mediazione del governo- una parte dei fondi che necessita. Questa situazione permette alla Chiesa di agire come un mediatore tra la società cubana e il governo e, assieme al Vaticano, tra il governo e l’Occidente, Stati uniti e Unione europea soprattutto

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 19 settembre 2015
«Tre vescovi di Roma e il socialismo cubano» è il titolo col quale il quotidiano dei giovani comunisti, Juventud Rebelde, ha presentato due giorni fa la visita di papa Francesco. La tesi dell’analisi è dimostrare quanto siano cambiati i tempi e le relazioni tra Chiesa e socialismo cubano dalla visita del primo papa, Wojtyla, nel 1998 a quella che sabato inizierà il primo pontefice latinoamericano. 17 anni fa in molti, in particolare della destra neoliberista, erano convinti che Giovanni Paolo II avrebbe contribuito al crollo del «socialismo criollo» come negli anni precedenti era avvenuto con i «socialismi reali» dell’Europa dell’Est....

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