Europa

Parlamento quasi rassegnato alla «Halloween deadline» (e al voto a maggio)

Qui Londra Dibattito a Westminster: la premier May non viene attaccata dai Tory pro Brexit mentre i sondaggi premiano Corbyn

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 aprile 2019
Nel «caos totale e in costante peggioramento» della Brexit vista da oltremanica l’ennesima giornata campale si è chiusa senza sussulti. LA PREMIER Theresa May rientrava da Bruxelles rimangiandosi una quantità notevole di promesse fatte anche poche settimane fa: «Rispetteremo le scadenze», «Niente estensione dei termini», «Non parteciperemo alle elezioni europee». Tutto rimangiato a causa di uno stallo politico che permane e che non dà alcuna garanzia sul futuro e sul rispetto del nuovo termine accordato da Bruxelles: il 30 ottobre già ribattezzato «Halloween dealine». Nel Question time pomeridiano la traballante premier ha continuato nella sua litania: «Rispetteremo la volontà degli...

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