Visioni
«Parlate a bassa voce», l’Albania alla prova della storia
Al cinema Nel film di Esmeralda Calabria il violoncellista Redi Hasa diventa la guida di un viaggio tra diverse generazioni
Redi Hasa in una scena del film
Al cinema Nel film di Esmeralda Calabria il violoncellista Redi Hasa diventa la guida di un viaggio tra diverse generazioni
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 marzo 2023
Ritorno in Albania, all’Albania. Trent’anni dopo quel decennio, gli anni Novanta, che segnò la fine della dittatura e un difficile passaggio alla democrazia. Ieri e oggi, e viceversa, si intrecciano, sovrappongono, liberano memorie, in Parlate a bassa voce di Esmeralda Calabria (da oggi in sala). Ritratto di chi allora era giovane, come il violoncellista Redi Hasa che nel 1997 lasciò la natia Tirana per l’Italia e adesso ha paura di dimenticare, vorrebbe fermare il tempo ma non è possibile, mentre i ricordi d’infanzia iniziano a svanire. HASA diventa il Virgilio di Esmeralda in questo viaggio nell’Albania odierna, incontrando persone di...