Cultura

Parole che indicano lo spazio del mondo

Parole che indicano lo spazio del mondo

POESIA A proposito di «Noi», di Laura Pugno e «Le relazioni», di Sara Ventroni. Due libri recenti per discutere il significato dello stare insieme, accogliere l’altro come possibilità di comprensione e ambivalenza. Per mano con Lucrezio e Maria Zambrano. Tutto è ramificazione profonda, legame diffuso e pulsante tra corpi, cose, organico e inorganico. Impariamo a esercitare lo sguardo. Domenica a Roma per il festival «Inquiete» un focus sullo scrivere versi come «territorio selvaggio»

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 ottobre 2020
«Immagina tutto come relazione. Immagina il vuoto che si rovescia, e l’uno nell’altro». È da tempo che la scrittrice e poeta Laura Pugno ci invita a ripensare le categorie di umano-selvaggio, vuoto-pieno, solitudine-relazione. Lo ha fatto con i romanzi Sirene e La metà di bosco (solo per citare il primo e l’ultimo, entrambi editi da Marsilio), lo ha fatto con le sue raccolte poetiche e con il recente, e già memorabile, saggio In territorio selvaggio (Nottetempo, 2018), da cui è tratto l’incipit di questo articolo. Torna a farlo con un libro di poesie che, fin dal titolo, dichiara il suo...

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