Europa
Parrocchie aperte, ancora poche risposte
L'appello del papa I preparativi della Caritas, ma c'è il caso delle strutture del business del Giubileo, fin qui hanno detto no all'accoglienza dei profughi
Papa Francesco – Foto La Presse
L'appello del papa I preparativi della Caritas, ma c'è il caso delle strutture del business del Giubileo, fin qui hanno detto no all'accoglienza dei profughi
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 8 settembre 2015
Bisognerà attendere qualche settimana per capire se l’appello di papa Francesco, durante l’Angelus di domenica scorsa a San Pietro, alle parrocchie e agli istituti religiosi affinché accolgano i migranti («Ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario d’Europa ospiti una famiglia di profughi, incominciando dalla mia diocesi di Roma») avrà effetti concreti o coinvolgerà solo una minoranza delle comunità cattoliche, quelle che già da anni lavorano con i migranti. Dipenderà innanzitutto dai vescovi, che Bergoglio ha richiamato in prima persona («Mi rivolgo ai miei fratelli vescovi d’Europa, perché nelle loro diocesi sostengano questo mio appello»), e dalla loro volontà...