Politica

Parte la trattativa impossibile

Parte la trattativa impossibileIl presidente del consiglio Matteo Renzi

Riforme Ufficialmente siamo ancora allo scontro totale, ma arriva qualche segnale. Quindi Grillo spara alzo zero: «È un colpo di stato, Napolitano si dimetta». Renzi «concede» il referendum. Ma per incassare la riforma deve pensare di «mollare» qualcosa

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 luglio 2014
L’aveva detto la ministra Boschi, ieri l’ha rilanciato su twitter il premier Renzi: «Dopo 4 voti in parlamento, faremo un referendum. Perché le opposizioni urlano? Di cosa hanno paura? Del voto degli italiani?». Il referendum sulle riforme dunque si farà a prescindere. Ieri mezzo mondo si chiedeva come, visto che l’art.138 della Costituzione lo prevede solo nel caso del non raggiungimento dei due terzi delle camere nelle ultime due votazioni. Per renderlo obbligatorio ci vuole un’altra riforma costituzionale. Altrimenti basterebbe un gentlemen’s agreement[/ all’interno della maggioranza per non raggiungere i due terzi. «Potremmo chiedere a Chiti e Casson se per...

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