Scuola
Parte nella scuola la resistenza ai capitalisti digitali
Il caso Dalla protesta del liceo Albertelli di Roma contro l’uso dei fondi per la digitalizzazione imposta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) a una mobilitazione più ampia: ieri il sit-in al Ministero dell'Istruzione a Roma. Al lavoro su un coordinamento, un convegno e una mozione per i collegi docenti
Il sit-in al Ministero della Pubblica istruzione – Roberto Ciccarelli
Il caso Dalla protesta del liceo Albertelli di Roma contro l’uso dei fondi per la digitalizzazione imposta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) a una mobilitazione più ampia: ieri il sit-in al Ministero dell'Istruzione a Roma. Al lavoro su un coordinamento, un convegno e una mozione per i collegi docenti
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 giugno 2023
La riforma della scuola mascherata da digitalizzazione ha trovato una prima opposizione. Dalla protesta del Liceo Pilo Albertelli di Roma, dove il collegio docenti ha bocciato un finanziamento da 275 mila euro proveniente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è nata prima un’assemblea nazionale tenuta il 15 giugno scorso all’università Sapienza che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone. Ieri la mobilitazione è continuata con un presidio al Ministero dell’Istruzione (e del «merito») al quale hanno partecipato anche studenti e docenti provenienti da Torino e da Napoli. DAVANTI ALLE SCALE del ministero in viale Trastevere, in un...