Politica
Parte nell’urna l’operazione Mattarella
Quirinale Fronda organizzata nel Pd, nei 5 Stelle e nel misto. Al presidente uscente 166 voti, solo del centrosinistra. Anche Conte costretto a prenderne atto, mentre il gruppo dem prova a contenere i danni organizzando la sorveglianza dei grandi elettori. Dal Colle nessun segnale, ma si va verso un doppio voto al giorno e salirà lo stress per la mancata soluzione
Sergio Mattarella – LaPresse
Quirinale Fronda organizzata nel Pd, nei 5 Stelle e nel misto. Al presidente uscente 166 voti, solo del centrosinistra. Anche Conte costretto a prenderne atto, mentre il gruppo dem prova a contenere i danni organizzando la sorveglianza dei grandi elettori. Dal Colle nessun segnale, ma si va verso un doppio voto al giorno e salirà lo stress per la mancata soluzione
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 28 gennaio 2022
In assenza di soluzioni si moltiplicano le occasioni. Per due. Stamattina la conferenza dei capigruppo di senato e camera approverà, come richiesto ormai da molti partiti, il doppio scrutinio, forse già da oggi, più probabilmente da sabato. Un modo per accelerare ma anche per drammatizzare l’elezione del presidente della Repubblica. E avvicinarsi alla svolta che ancora non si vede. Drammatizzare si deve. La strage di quirinabili è vasta, quotidiana, ma ancora incruenta. Nessuno è stato sacrificato nell’urna, come avvenne nel 2013 quando in cinque votazioni si tentò e ogni volta bruciò un candidato prima di tornare a Napolitano. Invece stavolta...