Politica

Partita chiusa al senato

Partita chiusa al senatoL'aula del senato della Repubblica

Riforma Niente più ostacoli al governo, Renzi si apparecchia un podio per l'ultimo passaggio. La maggioranza che va dal Pd a Forza Italia tiene anche nel voto segreto (sull'amnistia) grazie all'assenza di tre "dissidenti" del Pd

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 agosto 2014
Stroncato l’ostruzionismo con un’interpretazione assai originale del regolamento, adesso il presidente del senato Piero Grasso «cangura» assai meno (nel senso che fa «piccoli salti», cancellando pochi emendamenti alla volta) e la riforma costituzionale di marca governativa è a un passo dalla prima approvazione. I senatori ora si concedono ampie pause nei lavori no stop, gli «aventiniani» della Lega e dei 5 Stelle traballano nella loro fermezza, comparendo e scomparendo dai banchi senza dare troppe spiegazioni. Anche l’ultimo ostacolo per l’ampia maggioranza che va dal Pd a Forza Italia viene superato di slancio, con solo una lievissima apprensione: 143 contrari e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi